articolo pubblicato il giorno 10/10/2014
Una stagione difficile per l’agricoltura quella del 2014. Una primavera ed un’estate molto piovose che hanno provocato problemi non indifferenti nel settore della produzione vinicola e comunque con una vendemmia molto difficile, con impiego di grandi risorse umane per riuscire ad ottenere un vino di buona qualità. Il settore olivicolo ha avuto problemi minori, legati soprattutto alla presenza della mosca olearia.
“Ma le nostre olive non si vergognano a farsi vedere” dicono Romina Salvadori e il padre Franco dalla loro azienda Il Cavallino di Bibbona.
“Il particolare microclima delle nostre olivete “ continua Romina “ situate nella fascia costiera tra Bibbona e Bolgheri, favorisce una forte ventilazione che asciuga rapidamente l’eccesso di umidità provocato dalle piogge. La maturazione è stata lenta e regolare e gli aromi si sono sviluppati perfettamente confermando anche quest’anno le caratteristiche organolettiche peculiari del Leccio del Corno”.
I primi assaggi rubati all’uscita del separatore centrifugo parlano di un olio intensamente fruttato con spiccati sentori vegetali di foglie e di carciofo, molto equilibrato nel gusto.
Tra qualche giorno, appena stabilizzato, quest’olio ci racconterà tutte le sue piacevolezze che ci accompagneranno a tavola nei prossimi mesi.
“ Noi non ci vergogniamo di stare in primo piano! ”
- Le olive Leccio del Corno dello Special Edition Il Cavallino raccolta 2014